Rinoplastica

Rinoplastica

La rinoplastica è la più comune tra tutte le procedure di chirurgia plastica estetica. L’intervento può ridurre o aumentare le dimensioni del naso, cambiare la forma della punta o del dorso, restringere le narici, modificare l’angolo tra il naso ed il labbro superiore. La rinoplastica ha una valenza estetica e funzionale per migliorare difetti della respirazione. Si preferisce eseguire quest’intervento non prima dei 14-15 anni per le donne, un po’ più in là per gli uomini, non tanto per problemi di accrescimento delle strutture ossee, quanto per avere certezza della coscienza e della volontà propria (e non dei genitori ad esempio) di eseguire l’intervento.

Se la rinoplastica è eseguita da un chirurgo plastico esperto, le complicanze sono rare e solitamente minori. In circa il 5-8% dei casi (da dati statistici in letteratura mondiale) si può andare incontro ad una chirurgia secondaria della piramide nasale.

L’obiettivo della rinoplastica di revisione (rinoplastica secondaria) è quello di trasformare nasi non equilibrati in nasi equilibrati, di ripristinare la funzionalità del naso e di dare un aspetto armonico e naturale. Di solito, nelle revisioni è necessario l’utilizzo degli innesti di cartilagine autologa per ricostruire parti mancanti.

L’intervento chirurgico

La procedura chirurgica richiede in genere circa 1 ora. Le incisioni sono all’interno del naso o in alcuni casi ,oggi sempre più frequentemente,si effettua la tecnica “open”, praticando una piccola incisione a forma di gradino,a livello della columella. La metodica prevede che la parte cutanea sia separata dalla struttura ossea e cartilaginea di sostegno, che viene rimodellata secondo la pianificazione pre-operatoria. La cute viene poi ridistribuita sulla nuova impalcatura. Il naso viene zaffatto con dei tamponi e le fratture ossee immobilizzate con una placchetta rigida di gesso oppure di materiale plastico.

L’anestesia

La rinoplastica viene generalmente eseguita in Anestesia Generale.

Il post-operatorio

Dopo un intervento di rinoplastica, l’edema si estende molto rapidamente alle aree circostanti. È buona norma quindi applicare compresse gelate per controllare gonfiore ed ecchimosi nell’immediato post-operatorio. Il dolore è praticamente assente ed il fastidio è ben controllato dalla terapia farmacologica. In realtà ci si sente molto meglio di quanto non ci si veda allo specchio. I tamponi vengono rimossi in 2°-3° giornata, mentre la placchetta di contenzione del dorso si toglie dopo 7-9 giorni. La maggior parte delle ecchimosi tende a scomparire in 2 settimane, ma l’edema del naso regredisce molto lentamente (2-3 mesi). L’attività può essere ripresa in tempi molto brevi, evitando però tutto ciò che può far aumentare la pressione sanguigna.