Medicina Estetica

Scopri i trattamenti di medicina estetica

Con l’età ed il naturale processo di invecchiamento la pelle si presenta disidratata spenta e poco compatta, per questo il trattamento di biostimolazione e/o biorivitalizzazione può aiutarla a tornare giovane.

I trattamenti di biostimolazione/biorivitalizzazione consentono essenzialmente di riattivare e stimolare i fibroblasti, permettendo di ottenere un rassodamento dell’epidermide mediante infiltrazione intradermica delle sostanze biorivitalizzanti. Tra le sostanze impiegate abbiamo a disposizione l’acido ialuronico, gli amminoacidi, precursori del collagene.

Il ciclo di trattamento prevede un numero 3-4 sedute a distanza di 20 giorni ripetuti dalle 2 alle 4 volte l’anno. Il trattamento dura circa 15-20 minuti, dopo il trattamento compaiono dei piccoli pomfi che scompaiono in circa 24-48h.

In Medicina Estetica, l’acido ialuronico iniettabile viene utilizzato come sostanza di riempimento o “filler” (dall’inglese to fill, cioè riempire). I fillers sono sostanze bio-compatibili, con funzioni di “incremento volumetrico”; esse vengono inoculate nel derma del volto, per aumentare lo spessore delle labbra o per riempire il fondo delle depressioni e dei solchi della cute, in modo da renderli meno visibili, sollevando la superficie epidermica che li riveste. Poiché una piccola quantità di acido jaluronico tende ad occupare un grande spazio, per via dell’acqua di cui si imbeve, la sostanza si presta molto bene a fungere da “espansore di volume”. Inoltre, essendo un composto naturalmente presente nei nostri tessuti non è tossico e non è in grado di suscitare reazioni allergiche.

Mediamente, la persistenza di un soddisfacente grado di correzione estetica, dopo il primo impianto, si mantiene tra i 2 ed i 6 mesi, mentre tende ad essere lievemente maggiore in caso di successive inoculazioni nelle stesse sedi.

I fillers di acido ialuronico vengono utilizzati per l’aumento volumetrico delle labbra, degli zigomi, per correggere le rughe glabellari, le pieghe naso-labiali, le cosiddette pieghe della tristezza, agli angoli della bocca. Depressioni cutanee troppo ampie e profonde per essere colmate o troppo sottili per consentire il posizionamento del materiale riempitivo mal si prestano ad una correzione soddisfacente.

Il trattamento viene eseguito in regime ambulatoriale e dura circa 15 minuti. Dopo il trattamento, è possibile notare un leggero arrossamento e gonfiore della zona, ma la situazione si normalizza in breve grazie anche all’aiuto di applicazioni fredde. Le attività possono essere riprese da subito.

La pelle è un organo in continua rigenerazione: ogni giorno vengono eliminati 3-4 grammi di cellule morte, sostituite continuamente da nuove cellule che nascono nello strato più profondo dell’epidermide.

Il peeling chimico è un trattamento che serve ad accelerare questo rinnovamento cellulare: l’applicazione di un agente chimico sulla pelle ne stimola l’esfoliazione e la velocità di rigenerazione.

È un trattamento indicato per chi vuole eliminare rughe superficiali, macchie cutanee di varia origine, acne in fase attiva. Trova inoltre indicazione in tutti coloro che desiderano ridare luminosità e levigatezza alla pelle.
Consiste nell’applicazione sulla pelle di una soluzione contenente uno o più agenti chimici (acido glicolico, acido salicilico, acido tricloroacetico -TCA- acido cogico).

La durata del trattamento è di circa 15 minuti. Alla fine della procedura viene applicata una crema lenitiva e si raccomanda al paziente di non esporsi ai raggi solari e di applicare una crema con schermo solare 50+ nei giorni successivi al trattamento. Il ciclo di trattamento prevede 3-4 sedute a intervalli di circa 15 giorni. La pelle appare subito più giovane, luminosa e levigata.
Dopo diverse sedute, i benefici sono numerosi: le microrughe superficiali si riducono, le eventuali macchie della pelle si attenuano, talvolta fino a scomparire del tutto.

Il Botulino (Botox) viene impiegato in medicina estetica per distendere le rughe del volto e donare giovinezza al viso. Il trattamento può essere eseguito soltanto da medici specialisti. Il botulino riduce la motilità dei muscoli mimici che inducono la formazione delle rughe. Con il botulino si posso trattare le rughe glabellari, le frontali, le “zampe di gallina”, le “bunny lines” (rughe del naso).

La riduzione della motilità dei muscoli mimici permette una progressiva distensione cutanea e la scomparsa/riduzione delle rughe d’espressione. Inoltre è possibile associare le infiltrazioni ad un programma di ringiovanimento completo con peeling, laser o filler.

Il trattamento dura circa 15 minuti in ambulatorio. Si può tornare immediatamente all’attività quotidiana, non c’è alcuna convalescenza, anche se si possono sperimentare rossore e prurito nella zona trattata.

Questo intervento dona una immagine più riposata e distesa al volto che raggiungerà la massima evidenza dopo circa 4-5 giorni dal trattamento e che avrà una durata di circa 4-5 mesi.

SKIN TIGHTENING
(contrazione di epidermide e derma)

  • Termage (radiofrequenza)
  • Titan (infrarosso ad alta intensità)
  • Cavitazione superficiale
  • Radiofrequenza unipolare + ultrasuoni superficiali
  • Radiofrequenza + vacuum + infrarosso a bassa intensità

Scopri i trattamenti Laser

Questo strumento da pochissimo tempo è effettivamente entrato a buon diritto nella pratica quotidiana del Chirurgo Plastico per la risoluzione di problematiche connesse ad inestetismi di vario genere. Il Laser è uno strumento che emette un’onda elettromagnetica che ha 3 fondamentali caratteristiche: la lunghezza d’onda è fissa e quindi la luce è monocromatica; i fotoni viaggiano tutti nella stessa direzione e sono quindi coerenti; la luce prodotta viaggia con fasci vicini e paralleli tra loro, quindi è collimata.

Senza addentrarci nei meccanismi della fisica che regolano il funzionamento dei Laser, diremo soltanto che la luce (monocromatica, coerente e collimata) emessa dall’apparecchio Laser avrà una sua specifica lunghezza d’onda. Essa varia a seconda del materiale attivo che alimenta l’apparecchio e che rappresenta il vero motore del Laser. Tale luce andrà a colpire in maniera selettiva un bersaglio. Il punto chiave è colpire questo bersaglio efficacemente senza determinare danni ai tessuti circostanti.

Dire Laser quindi, senza chiarire il tipo, non significa assolutamente niente in quanto ogni apparecchio ha un suo impiego specifico. Cosa vuol dire IPL la sigla IPL sta per Intense Pulsed Light. In italiano possiamo tradurla con Luce Pulsata Intensa, che per comodità abbreviamo in Luce Pulsata. Parliamo in questo caso di una metodica in quanto l’apparecchio di IPL è in realtà l’insieme di tantissimi Laser in un unico strumento.

L’IPL in maniera antitetica al Laser ha queste tre caratteristiche: la luce è policromatica; i fotoni viaggiano in maniera incoerente; la luce non è collimata.

In base ha quanto appena affermato è quindi l’utilizzatore che, sulla base della problematica da affrontare potrà trasformare la Luce Pulsata in una luce monocromatica, coerente e collimata, mediante l’applicazione di opportuni quarzi, in relazione al singolo problema del paziente.

Il grande vantaggio di questa tecnologia è la raffinatezza dell’approccio. Infatti il Laser può risolvere un solo problema alla volta e spesso anche in maniera non completamente efficace.

L’IPL può invece affrontare più problematiche contemporaneamente con una percentuale di successo maggiore ed un minor coinvolgimento dei tessuti circostanti.

Possiamo praticamente affermare che dove si ferma il Laser prosegue l’IPL. Il rovescio della medaglia di tale metodica è offerto dalla difficoltà di impiego in quanto è l’esperienza del medico che indirizza l’atteggiamento terapeutico con la scelta del filtro più adeguato per ogni problematica da affrontare. L’IPL si utilizza per rimuovere le macchie solari, per l’epilazione e per trattare l’acne e per trattare le lesioni vascolari.

Il laser CO2 pulsato consiste in un raggio ad anidride carbonica che agisce sul contenuto d’acqua delle cellule, vaporizzandole. Il bersaglio del laser CO2 è quindi l’acqua contenuta all’interno delle cellule, senza danneggiare o ustionare i tessuti circostanti. I vantaggi del laser CO2 sono rappresentati da un ridotto danno termico, minor sanguinamento, minore infiammazione e miglior cicatrizzazione.

Infatti è ideale nei casi di pelle molto rovinata e poco elastica perchè non solo elimina gli strati più superficiali ma è anche in grado di determinare una importante contrazione delle fibre collagene ed elastiche presenti nel derma e rendere perciò la pelle molto più tonica.

Il laser CO2 può essere utilizzato per:

  • Peeling superficiali
  • Ringiovanimento cutaneo ablativo – skin resurfacing
  • Rughe delle labbra
  • Rughe rughe degli occhi
  • Rughe del volto
  • Verruche
  • Fibromi
  • Condilomi
  • Cheratosi seborroiche
  • Cicatrici da acne
  • Cicatrici ipertrofiche
  • Rimozione di piccole neoformazioni benigne
  • Cheratosi

Il laser Co2 è spesso adoperato per il ringiovanimento cutaneo ablativo, detto anche Laser Skin Resurfacing.

Infatti nei casi di pelle rovinata e poco elastica il resurfacing con laser Co2 elimina gli strati più superficiali della pelle che verrà rigenerata da nuovo tessuto, e provoca una contrazione delle fibre di collagene rendendo la pelle molto più tonica.

Dopo il trattamento è necessario applicare una pomata antibiotica per alcuni giorni fino alla guarigione. Le zone trattate devono essere protette con filtri solari ad alta protezione, l’arrossamento scompare nel giro di alcune settimane.

Questo laser emette una luce grandemente assorbita dall’acqua. La pelle contiene circa il 75-80 % d’acqua perciò questo tessuto assorbe per la quasi totalità il raggio laser che provoca la vaporizzazione degli strati più superficiali dell’epidermide con un effetto di rinnovamento e tensione maggiore nelle aree trattate.

È un laser molto più delicato del CO2 e comporta un periodo postoperatorio molto più rapido, un arrossamento più limitato nel tempo, è perciò indicato soprattutto per rinfrescare il volto ed eliminare le rughe più superficiali.

Questo laser permette di ridonare tono ed elasticità alla pelle, attenua le piccole rughe del volto e può essere utilizzato anche per correggere le cicatrici d’acne.

Il trattamento dura circa 30 minuti, è buona norma applicare una crema anestetica 40 minuti prima del trattamento. Dopo la seduta compare un rossore che tende alla risoluzione in 24-48 h. La zona trattata va idratata molto nei giorni successivi al trattamento e va evitata l’esposizione al sole.

Sicuramente l’introduzione del laser laser q-switched che può utilizzare una lunghezza d’onda di 532 o 1064, ha rappresentato un indubbio vantaggio potendo trattare quasi tutti i tatuaggi colorati e varie lesioni pigmentate.

Il laser Q Switch può essere di tre tipi, e ciascuno distrugge un determinato pigmento: laser Nd-yag q-switch, laser rubino, laser alexandrite.

I trattamenti consistono in varie sedute distanziate tra loro di alcune settimane tra l’una e l’altra, in particolare se la dimensione del tatuaggio è piuttosto estesa saranno necessarie 4-5 sedute circa.

Ciascuna seduta non è particolarmente dolorosa, ma si avverte una sensazione di fastidio, simile allo schiocco di un elastico sulla pelle. Il trattamento avviene in più sedute distanziate di alcune settimane l’una dall’altra. Se la lesione copre una vasta area, si può eventualmente trattarlo in più sedute, generalmente con 4/5 sedute si riesce a raggiungere la completa cancellazione del tatuaggio. Dopo il trattamento è sconsigliata l’esposizione al sole per almeno 1 mese.