Anisomastia

Anisomastia

Con il termine di anisomastia si intende una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di mammelle di volume e forma diversa una dall’altra. È consigliabile intervenire al termine dello sviluppo delle ghiandole mammarie, tuttavia nei casi in cui la malformazione costituisce una problematica di carattere psicologico che può condizionare negativamente la vita relazionale delle giovani pazienti, si può operare piú precocemente.

L’intervento chirurgico

L’intervento chirurgico consiste nella simmetrizzazione delle due mammelle ottenuta mediante l’inserimento di protesi solitamente nella mammella meno voluminosa, associato a contestuale rimodellamento della mammella controlaterale; infatti se da una parte abbiamo a disposizione innumerevoli tipi di impianti protesici di differenti forme e volumi, dall’altra le tecniche chirurgiche a nostra disposizione associate alle moderne metodiche di trapianto di grasso ci consentono di raggiungere risultati eccellenti.

L’Anestesia

L’intervento chirurgico si esegue solitamente in anestesia generale, necessita di circa 2-3 ore di tempo e di 1 notte di degenza postoperatoria. Le complicanze possono essere sovrapponibili a quelle di una mastoplastica additiva standard e quindi principalmente infezioni, ematomi e contrattura capsulare.

Il post-operatorio

Il post-operatorio non è gravato da eccessiva dolenzia ma da leggeri fastidi che, con un’appropriata terapia antidolorifica ed antibiotica di prevenzione, vengono ben tollerati dal paziente. La paziente dovrà inoltre indossare un reggiseno specifico per circa 15-20 giorni successivi all’intervento.